Burkhard in Tour in Germania
28 giorni per 16 regioni della Germania
Per quattro settimane Burkhard Hildebrandt e Bea, la sua fedele cinquecento gialla, viaggiatori ed attivisti nella lotta contro l'HIV, hanno percorso in lungo ed in largo la Germania per tenere una serie di conferenze destinate a dare pubblicità ad un tema che a Burkhard sta a particolarmente a cuore, anche perché lo investe direttamente: l'atteggiamento in Europa e nel resto del mondo nei confronti del tema dell'HIV.
Nel frattempo Burkhard è rientrato nella sua città di Hameln, ha dato le sue interviste conclusive alla TV tedesca NDR e si gode una pausa a casa. Ma per il Newsletter della Axel Gerstl si è preso un poco di tempo e ci ha raccontato le vicissitudini lungo i 2.560 chilometri di asfalto tedesco del suo tour de force e le sue impressioni nelle manifestazioni che ha tenuto.
Anzitutto Bea, la mitica 500: Burkhard è stato perfettamente soddisfatto nei 28 giorni di viaggio. Anche il consumo di circa 7 litri scarsi /100 km merita una menzione di merito. Solo le scanalature sulle strade hanno dato fastidio a Bea, la cui stretta carreggiata costringe a continue correzioni dello sterzo.
Le reazioni dei passeggeri a bordo delle altre vetture in circolazione sono state sempre positive alla vista della piccola cinquecento: spesso Bea e Burkhard sono stati accolti da fanfare di clacson e lampeggi di abbaglianti. Mentre Burkhard e Bea superavano una colonna di roulotte olandesi, grandi e bambini stavano con il naso appiccicato ai finestrini a fare fotografie.
Solo a Berlino Burkhard ha avuto un attimo di preoccupazione: "nel traffico urbano spesso si tralasciano le distanze di sicurezza e la sensazione di vedere la griglia di un autocarro praticamente sopra il tuo sedile posteriore non proprio è tranquillizzante."
Nel complesso però Burkhard valuta positivamente i risultati del suo viaggio-conferenza. Dal punto di vista umano è sempre stato bene accolto e le sue conferenze hanno avuto una buona eco. Burkhard sottolinea che „gli ha fatto bene“ cercare il dialogo, lanciare „la palla al pubblico“ e chiedere „quali sono i vostri sogni e perché non li realizzate.“
Altre volte, invece, gli è toccato rispondere a domande più difficili, come quella di un ascoltatore che voleva sapere se aveva timore dei suoi viaggi in Africa, come quello previsto da Citta del Capo a Hameln. Ma queste preoccupazioni sono presto allontanate. "La paura c'è ed è anche motivata, ma molto più immediata è la prospettiva di trovarsi, ad un certo punto, vecchi e di doversi chiedere perché non si è vissuto il proprio sogno." risponde Burkhard.
Burkhard visita Axel Gerstl
Tra le manifestazioni previste nel suo DeutschlandTour 2014, Burkhard Hildebrandt e Bea, la sua infaticabile Fiat 500 gialla, hanno fatto gradita tappa alla Axel Gerstl a Biburg presso Alling in Baviera. Quali sponsor di Burkhard per i ricambi di Bea avevamo due motivi per vederli in così buona forma.
Burkhard era reduce di una conferenza tenuta presso la Karlheinz Böhm-Stiftung a Monaco. La fondazione del noto direttore d'orchestra negli ultimi 30 anni si è impegnata molto sul fronte degli aiuti all'Etiopia. Tra l'altro è stata supportata la realizzazione di impianti di irrigazione, ostelli, scuole, ospedali, strade e ponti. Inoltre è stato portato avanti un programma di alfabetizzazione. Quindi è naturale che Burkhard accolga volentieri l'invito della fondazione a visitare i loro progetti.
Le tappe del DeutschlandTour di Burkhard:
- 17.03.2014 Hameln - Hannover
- 18.03.2014 Brema
- 19.-20.03.2014 Amburgo
- 21.-22.03.2014 Schleswig-Holstein
- 23.-24.03.2014 Meclemburgo-Pomerania Anteriore
- 25.-26.03.2014 Brandenburgo
- 27.-28.03.2014 Berlino
- 29.-30.03.2014 Sassonia-Anhalt
- 31.03.-01.04.2014 Sassonia
- 02.-03.04.2014 Turingia
- 04.-06.04.2014 Baviera
- 07.-08.04.2014 Baden-Württemberg
- 09.-10.04.2014 Renania-Palatinato
- 11.04.2014 Saarland
- 12.-13.04.2014 Assia
- 13.04.2014 Bassa Sassonia